Clara Mantica C A N T A R E S T O R I E
1994 IL CAVALLO E IL CAPPUCCINO
Trasferimento da Milano alla Francia, in un piccolo villaggio artigiano dell’Auvergne. Aperto con soci piccolo bar ristorante su strada.
“Un giorno ho detto: piuttosto che fare il gioco del cavallo e della carota per questo sistema di merda preferisco fare cappuccini
e lo dicevo da una posizione privilegiata: bella donna, bella casetta, bell’amante, bel lavoro, cari amici
qualcuno mi ha creduto e qualcuno no ma io sapevo che facevo sul serio
e così ho colto al volo l’occasione: acquisto in gruppo di locanda con bar in una paesino della Francia centrale
mi sono ritrovata a dare aria alle stanze, rammendare biancheria scopare il marciapiede e sistemare tavolini e ombrelloni
fare i cappuccini con una Cimbali rossa fuoriclasse.
Ma pochi perché lì in Auvergne bevono Pastisse fin dal mattino “